Quando si subisce un sinistro stradale grave, può accadere che il danno al veicolo superi il suo valore commerciale. In questi casi, l’assicurazione non procede alla riparazione ma liquida il valore del mezzo, generando spesso dubbi e frustrazioni nel danneggiato. Vediamo come funziona questo meccanismo e come tutelare i propri diritti.
Cosa significa “danno superiore al valore commerciale”?
Quando si parla di danno superiore al valore commerciale del veicolo, si intende che il costo per riparare l’auto è maggiore del suo valore di mercato al momento dell’incidente.
Ad esempio: se il valore commerciale dell’auto è di 3.000 euro e il preventivo di riparazione è di 4.500 euro, l’assicurazione può decidere di non pagare le riparazioni, ma di liquidare solo i 3.000 euro.
Questa situazione è nota anche come “danno antieconomico” o “perdita totale”.
Cosa prevede la legge?
In Italia, la gestione dei sinistri con danno antieconomico segue quanto previsto dall’art. 2056 del Codice Civile, che si rifà al principio di risarcimento per equivalente: chi causa un danno è tenuto a rimborsare l’equivalente patrimoniale della perdita subita.
Il valore commerciale come limite
Secondo la giurisprudenza consolidata, l’assicurazione non è obbligata a pagare la riparazione se il danno supera il valore commerciale del veicolo. Il risarcimento sarà quindi limitato a quel valore, a meno che il danneggiato dimostri un interesse specifico alla riparazione.
Posso chiedere il rimborso delle spese di rottamazione o acquisto di un nuovo veicolo?
Sì. In alcuni casi è possibile richiedere anche:
- Le spese di demolizione e rottamazione.
- Il valore residuo della tassa di circolazione.
- Un danno da fermo tecnico se il veicolo era indispensabile.
- L’eventuale differenza tra il valore di mercato e il costo per acquistare un veicolo simile (ma questa voce è controversa e va discussa caso per caso).
Come viene calcolato il valore commerciale?
Il valore commerciale dell’auto viene determinato in base a:
- Età del veicolo.
- Chilometraggio.
- Stato d’uso e manutenzione.
- Quotazioni di mercato (es. Eurotax Blu, Quattroruote).
È fondamentale contestare valutazioni troppo basse con documentazione adeguata: foto, fatture, tagliandi, valutazioni peritali.
Come tutelarsi in caso di liquidazione insufficiente
Se ritieni che il valore riconosciuto sia inferiore a quello reale, puoi:
- Richiedere una perizia di parte.
- Contestare la stima dell’assicurazione allegando prove.
- Avviare una mediazione civile obbligatoria.
- Se necessario, rivolgerti a un avvocato specializzato in infortunistica stradale.
Conclusione
In caso di danno da incidente stradale superiore al valore commerciale del veicolo, è importante conoscere i propri diritti e non accettare passivamente una liquidazione che potrebbe essere inferiore a quanto dovuto. Verifica sempre il valore reale del tuo mezzo, valuta l’opportunità di una perizia e, se necessario, affidati a un legale esperto per ottenere un risarcimento equo.