Sei stato vittima di un sinistro stradale, in seguito al quale hai riportato lesioni personali? Il danno da lesioni personali è considerato un “danno non patrimoniale” ed è denominato “danno biologico”; consiste in qualsiasi lesione alla salute, fisica o psichica, derivante da un trauma subito nell’ambito di un “fatto illecito”.
In questo caso, dovrai immediatamente recarti in ospedale. Affinché tu possa inoltrare la richiesta di risarcimento danni per le lesioni subite, sarà necessario il certificato di pronto soccorso, da cui far rilevare le circostanze di tempo in cui si è verificato il sinistro nonché il rapporto di causa ed effetto tra le lesioni riportate ed il sinistro stesso.
A tal uopo, è consigliato il supporto di H24INCIDENTE.IT, esperti nell’ambito dell’infortunistica e ciò perché a prescindere da ogni questione relativa alla “responsabilità” che deve essere dimostrata, e della causa che lo ha prodotto, il danno viene risarcito a colui che lo ha subito, sulla base di una valutazione medico legale che certifica:
- il periodo di durata della malattia, cosiddetto di invalidità temporanea, distinguendolo in:
- a.1) invalidità totale (il periodo di ospedalizzazione, o comunque di impossibilità totale di attendere alle proprie occupazioni);
- a.2) invalidità parziale (il periodo della convalescenza che può a sua volta essere suddiviso in invalidità parziale massima, e minima, a seconda dell’incidenza della “malattia” sulla possibilità di svolgere le normali attività della vita quotidiana).
Entrambe queste voci di danno vengono risarcite attribuendo al danneggiato un importo giornaliero che diminuisce via via che le conseguenze si fanno meno “invalidanti”
- le conseguenze di natura permanente (invalidità permanente) derivate dal trauma subito, destinate ad incidere sulla vita futura del danneggiato. L’invalidità permanente viene espressa in termini percentuali e viene risarcita in ragione della percentuale riconosciuta dalla perizia medico legale. Si distinguono poi le cd “lesioni gravi” (sopra il 10% di invalidità permanente accertata) e le cd “lesioni micropermanenti” (al di sotto).