Risarcimento del passeggero in un incidente a catena: diritti e procedure

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Gli incidenti a catena sono eventi complessi in cui più veicoli rimangono coinvolti in una collisione a effetto domino. In questi casi, i passeggeri trasportati possono subire danni fisici o materiali e hanno diritto al risarcimento. Ma chi paga? Come funziona la procedura? In questo articolo vedremo tutto ciò che c’è da sapere sul risarcimento del trasportato in un incidente a catena.


Chi ha diritto al risarcimento in un incidente a catena?

In caso di incidente a catena, il passeggero (trasportato) è sempre considerato parte lesa, a prescindere da chi sia il responsabile dell’incidente. Questo significa che:

✅ Ha diritto al risarcimento integrale per i danni subiti.
✅ Non deve dimostrare la responsabilità dell’incidente.
✅ Può richiedere il risarcimento direttamente all’assicurazione del veicolo su cui viaggiava o a quella del responsabile del sinistro.

La normativa di riferimento è l’articolo 141 del Codice delle Assicurazioni Private, che tutela il trasportato e semplifica l’iter risarcitorio.


Come ottenere il risarcimento come passeggero in un incidente a catena

1. Richiedere il risarcimento all’assicurazione del veicolo su cui si era a bordo

Grazie all’articolo 141 del Codice delle Assicurazioni, il trasportato può ottenere il risarcimento direttamente dalla compagnia assicurativa del veicolo su cui viaggiava. Questo meccanismo garantisce un iter più rapido, evitando lunghe dispute sulla responsabilità dell’incidente.

📌 Eccezione: Se il veicolo su cui viaggiava è sprovvisto di assicurazione, allora il passeggero deve rivolgersi al Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada.

2. Dimostrare i danni subiti

Per ottenere il risarcimento, è fondamentale documentare i danni fisici e materiali subiti durante l’incidente. Ecco cosa fare:

  • Chiamare i soccorsi e ottenere un referto medico in caso di ferite.
  • Conservare tutte le spese mediche sostenute (ticket, visite specialistiche, farmaci, riabilitazione).
  • Se il trasportato ha subito danni agli effetti personali (es. occhiali, smartphone), è necessario documentarli con scontrini e foto.

3. Inoltrare la richiesta di risarcimento

La richiesta va inviata tramite raccomandata A/R o PEC alla compagnia assicurativa del veicolo su cui si era a bordo. Deve contenere:

✔️ Dati personali del trasportato
✔️ Dati del veicolo e del conducente
✔️ Dinamica dell’incidente
✔️ Certificati medici e documentazione dei danni
✔️ Eventuali testimonianze o verbali delle forze dell’ordine


Quali danni possono essere risarciti?

Il trasportato può ottenere un risarcimento per diversi tipi di danno:

1. Danni fisici e biologici

  • Lesioni temporanee o permanenti
  • Invalidità parziale o totale
  • Spese mediche, fisioterapiche e riabilitative
  • Danno morale e psicologico

2. Danni materiali

  • Oggetti danneggiati (cellulare, occhiali, orologi, vestiti)
  • Spese di trasporto per visite mediche

3. Danno patrimoniale

  • Perdita di reddito in caso di impossibilità di lavorare
  • Spese legali per ottenere il risarcimento

Quanto tempo ci vuole per il risarcimento?

Le tempistiche dipendono da diversi fattori, tra cui la gravità delle lesioni e la complessità dell’incidente. In genere:

📌 Entro 60 giorni l’assicurazione deve formulare un’offerta di risarcimento (30 giorni se ci sono solo danni materiali).
📌 Se il passeggero accetta, il pagamento avviene entro 15 giorni.
📌 Se l’assicurazione rifiuta o ritarda, si può agire per vie legali.


Cosa fare se l’assicurazione non paga o offre un risarcimento insufficiente?

Se l’assicurazione nega il risarcimento o propone un importo troppo basso, si possono seguire diverse strade:

1️⃣ Inviare una diffida legale con l’aiuto di un avvocato o un’associazione di tutela consumatori.
2️⃣ Ricorrere alla negoziazione assistita, una procedura stragiudiziale per tentare un accordo.
3️⃣ Intentare una causa civile, se la compagnia non risponde o non riconosce il diritto al risarcimento.


Conclusione

Il trasportato coinvolto in un incidente a catena ha sempre diritto al risarcimento, indipendentemente da chi sia il responsabile dell’incidente. Grazie all’articolo 141 del Codice delle Assicurazioni, può richiedere l’indennizzo direttamente all’assicurazione del veicolo su cui si trovava, ottenendo un rimborso più rapido e sicuro.

👉 Se sei stato coinvolto in un incidente e vuoi ottenere il massimo risarcimento, affidati a un esperto in infortunistica stradale!

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